Oltre ai Cetrioli ed ai Germogli di Soia
da www.studiofonzar.com
Questa notizia è stata tratta da: http://medicocompetente.blogspot.com/
L’attuale epidemia che ha causato vittime ed ammalati colpiti dall’escherichia coli in una delle forme patogene più violente (ceppo enteroemorragico) consiglia al medico competente di fornire, ai lavoratori che si debbano recare nell’area della Germania del nord, alcune informazioni basilari.
Premesso che chi scrive ha forti dubbi che la causa possa essere la verdura che in ogni caso può essere agevolmente lavata e che, sin dai primi corsi di microbiologia ci hanno trasmesso l’informazione che l’escherichia c. si annida più facilmente nelle carni crude o o poco cotte e tenuto presente l’area colpita (Germania) ove il consumo di insaccati e carne trita (hamburgher) che possono risultare difficilmente cucinabili all’interno, vediamo quali semplici informazioni dare a cittadini e/o lavoratori che ogni giorno sentono una notizia differente. In attesa che si faccia quanto meno chiarezza sull’origine dell’epidemia: 4 ordini di consigli di norme igienico-sanitarie.
1) La contaminazione può avere origine da acqua contaminata o fertilizzanti naturali. Il patogeno può essere trasmesso anche con la preparazione dei cibi. La contaminazione può essere diretta o indiretta attraverso le mani, l’attrezzatura, i coltelli e/o altri utensili di cucina.
2) Rispetto delle comuni regole d’igiene riduce il rischi di infezione:
prima della preparazione di cibi o dopo il contatto con alimenti crudi, lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone e asciugarle bene
conservare e preparare la carne cruda separatamente dagli altri cibi (frutta e verdura), ad esempio in caso di barbecue usare taglieri, piatti e pinze separati
pulire accuratamente, sciacquare con acqua calda e asciugare le superfici e gli oggetti dopo un contatto con alimenti crudi, i suoi involucri o l’acqua di condensa
lavare accuratamente frutta e verdura crude prima del consumo (possibilmente con acqua calda, strofinandole energicamente per almeno 30 secondi) e, se necessario pelarle.
Lavare e sbucciare successivamente frutta e verdura, pur non eliminando completamente i germi, riduce la carica batterica e quindi il rischio di infezione.
3) Il batterio può essere eliminato con il calore della cottura.
La temperatura di 70°C al centro dell’alimento deve essere raggiunta e mantenuta per almeno due minuti.
Il comune processo di riscaldamento per la produzione di confetture e conserve porta all’inattivazione del batterio; anche nel caso di cetrioli in salamoia, la combinazione di trattamento termico, il basso pH e il contenuto salino costituiscono una sufficiente garanzia.
4) Poiché la quasi totalità dei casi di infezione è circoscritta alla zona di Amburgo, si consiglia ai lavoratori che debbano recarsi nel Nord della Germania di non consumare verdura e frutta crude in loco e di non bere acqua di rubinetto, finché la causa dell’epidemia non sarà stata accertata.
Le persone che hanno recentemente soggiornato in Germania devono prestare attenzione alla comparsa di sintomi gastroenterici e nel caso di diarrea emorragica rivolgersi al proprio medico.
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Nota di Ugo Fonzar: il solito problema legato al servizio sanitario nazionale non risolto e ribaltato sui datori di lavoro… come A1HN1 o come si chiamava… bon, tanto non ci spaventa, si affronta anche questo!
Agricoltura: la prevenzione nell’uso di trattrici e alberi cardanici
Fonte: www.puntosicuro.it
Indicazioni per l’uso di trattrici agricole a ruote e alberi cardanici tratte dal piano regionale piemontese per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura. Il rischio di ribaltamento e di avvolgimento su organi in movimento. Le misure di prevenzione.
Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals (GHS)
The pictograms hereafter are based on the latest revised edition of the GHS. For further information on the allocation of GHS label elements, refer to Annex 1 to the GHS. To consult the official text of the GHS follow “Legal instruments and recommendations->GHS->GHS official text and corrigenda” on the left menu.
http://live.unece.org/trans/danger/publi/ghs/pictograms.html
I Venerdì degli RSPP – 10 giugno – Risk management in azienda
Fonte: www.studiofonzar.com
Faccio pubblicità ad Ugo.
Ma gli RSPP hanno una visione d’insieme dei rischi aziendali?
Direi di no…
Per aprire un po’ gli occhi e affiancare le nozioni tecniche a quelle strategiche generali, passando attraverso la terzializzazione del rischio o altre stategie (fino all’assicurazione del rischio) il 10 giugno p.v. c’è Mauro Del Pup che ci “dira tutto”
Ricordo che il corso è stato accreditato anche dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia. Per ogni corso, gli iscritti ricevono 2 crediti.
Venerdì degli RSPP: REACH CLP Rischio chimico
Fonte: www.studiofonzar.com (grazie Ugo)
Mi sembra utile girare questo articolo di Ugo nel quale troverete utili spunti e link a documenti importanti.
La giornata l’abbiamo passata parlando di:
REACH
– utilizzo delle sostanze e miscele da parte dell’utilizzatore a valle
– utilizzatore a valle produttore articoli (o importatore di articoli)
– sanzioni per utilizzatore a valle (glom!)
– schede di sicurezza e scenari di esposizione – cosa fare nei casi “pratici” di schede non conformi (praticamente tutto il giorno)
– la nuova classificazione e etichettatura da regolamento CLP
– I CONTROLLI (ragazzi i controlli ci saranno e saranno fatti per bene… quindi è da fare i bravi!)
– la valutazione (analisi) del rischio chimico con lo strumento ANARCHIM
Oltre agli RSPP sono da COINVOLGERE di brutto nelle aziende chi si occupa di:
– produzione e progettazione prodotto
– controllo qualità prodotti
– gestione approvvigionamenti (ufficio acquisti)
Si capisce per bene che per valutare la conformità al REACH come utilizzatore a valle devo attivare delle consulenze mirate al fine di valutare l’allineamento a tali disposizioni (direi non banali)… brutta notizia per aziende, nuovo bisness e nuove professionalità da attivare per i consulenti.
Documenti utili da consultare sono qui:
Linee guida REACH utilizzatori a valle
Linee guida REACH articoli
Linee guida scenari di esposizione
Linee guida CLP
Check-list di controllo per l’analisi delle schede di sicurezza
Esempi di scenari
Cosa controlleranno gli ISPETTORI REACH? (inizieranno probabilmente nel 2012 in FVG, nelle altre Regioni partiranno entro questo anno…)
Ecco un esempio di check-list di controllo
LA COSA E’ A DIR POCO IMPORTANTE!
Son stati chiariti i seguenti dubbi:
1 – Fino a che punto devo verificare le schede di sicurezza e le relative anomalie?
2 – Posso usare la Check-list dall’help desk per il controllo della SDS?
3 – Non ho scenari nella scheda di sicurezza (perché il produttore non è obbligato) come faccio?
4 – Come utilizzatore a valle ho delle schede di sicurezza non conformi; lo comunico al mio fornitore ok, ma poi posso usare la sostanza o la miscela? Sono sanzionato?
5 – Come posso dimostrare la procedura attivata in azienda per la gestione REACH?
6 – art. 34 lett. b del REACH – in caso di dubbi – come comportarsi?
A una domanda non abbiamo risposto: ma negli altri stati membri le sanzioni applicate sono come in Italia o meno? Ovvero, meglio andare in Slovenia o in Austria o si può “rimanere in Italia” a far impresa?
Dall’Inail un nuovo documento sull’adeguamento dei trattori
Fonte: www.puntosicuro.it
Adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza contenuti nell’Allegato V del D.Lgs. 81/2008. Le protezioni in caso di ribaltamento, il contatto con elementi mobili, le parti calde, le zavorre e il silenziatore.
Una guida agli standard EN relativi ai guanti
fonte: www.puntosicuro.it
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